Si è appena conclusa la missione di tre giorni in Israele dell’assessore all’agricoltura, Nicola Caputo e della delegazione campana composta da imprenditori, rappresentanti di categoria e Consorzi di Bonifica, in visita presso diverse aziende sperimentali israeliane per vedere da vicino e comprendere le avanzate ricerche – in cui il paese è impegnato da anni – e le sue applicazioni in campo.
Israele, il paese più avanzato in termini di ricerca in agricoltura, investe da sempre nell’innovazione per il contrasto ai cambiamenti climatici, per superare la endemica scarsità di acqua e per la difesa delle colture con l’obiettivo costante dell’incremento della produttività e la sostenibilità delle imprese agricole.
Tra i componenti della delegazione campana, il sannita Valentino Salvatore, Managing Director di Agrodigit srl, azienda specializzata nello sviluppo e diffusione su larga scala delle tecnologie relative all’Agricoltura di Precisione.
Agrodigit è, inoltre, partner capofila del Progetto V.In.Te.S. “Viticoltura, Innovazione e Tecnologia per i Vini del Sannio” finanziato dal PSR Regione Campania, Misura 16.1 azione 2 a sostegno di progetti operativi di Innovazione che, con la sua infrastruttura, mette a disposizione delle aziende partner know-how e competenze per la digitalizzazione in agricoltura e l’implementazione di architetture tecnologiche hardware/software per l’agricoltura di precisione.
In Israele il mondo della ricerca applicata in agricoltura ha un approccio caratterizzato dalla individuazione di soluzioni semplici a problemi complessi.
La Operative Problem Solving è la medesima filosofia applicata dal progetto V.In.Te.S. la cui innovazione e tecnologia consentono una gestione digitalmente e tecnologicamente molto avanzata dell’impresa vitivinicola anche per le aziende di dimensione medio-piccola ma al contempo una facilità di uso che permette al viticoltore operatore dell’azienda di gestire i dati e le mappe in modo intuitivo ed efficace.
Il Sannio beneventano – grazie al progetto V.In.Te.S. e altri progetti PSR che stanno investendo il territorio – sta vivendo un periodo particolarmente importante volto a promuovere e sviluppare i settori agricoli di maggiore competenza e specificità: viticoltura, olivicoltura, filiera cerealicola, comparto ovino e suino, per citarne solo alcuni. Tutti con l’obiettivo generale di salvaguardare le specifiche biodiversità, impiegando processi produttivi sostenibili mediante interventi di innovazione tecnologica.
La missione dei giorni scorsi in Israele pone le basi per sviluppare partnership di trasferimento tecnologico di alcune delle interessanti aziende israeliane e per proseguire nel processo di un’agricoltura avanzata e di precisione avviato in Campania anche grazie al Psr (Programma di Sviluppo Rurale) Campania 2014-2020 e che proseguirà con i bandi del Psr di prossima emanazione.
Il potenziamento dell’uso delle tecnologie e tecniche di agricoltura di precisione è l’unica strada percorribile per rispondere ai cambiamenti climatici già in atto. La ricerca e la applicazione tecnologica sono la chiave per poter giocare d’anticipo sul verificarsi degli eventi.